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Nell'attuazione del progetto Scuole inclusive 2, abbiamo avuto l'opportunità unica di incontrare molte persone straordinarie che stanno rendendo l'educazione inclusiva una parte permanente della vita scolastica quotidiana.

Nell'ambito del nostro incontro di partenariato, abbiamo assistito a una presentazione stimolante da parte dei nostri colleghi della scuola Cristo de Yedra in Spagna.

In quanto animali sociali, la nostra salute mentale e il nostro benessere emotivo dipendono dall'inclusione sociale, che è importante in ogni fase della vita.

RESISTIRÉ è un progetto di ricerca guidato dalla Fondazione europea della scienza, che mira a trovare soluzioni sostenibili alle disuguaglianze di genere e a rafforzare la resilienza della società alle epidemie.

Garantire un'istruzione inclusiva richiede un lavoro continuo, ma disporre di strumenti e risorse adeguate rende tutto più semplice.

Lo scorso fine settimana, nella splendida città di Cracovia, abbiamo iniziato la nostra prima formazione per il progetto INSCOOL II. Durante questi due giorni, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di saperne di più sulla nostra iniziativa.

In uno dei suoi ultimi rapporti, l'OMS rivela un preoccupante aumento dei problemi di salute mentale tra i giovani; in particolare, ci mette in guardia dagli adolescenti che soffrono sempre più di problemi di irritabilità, ansia e depressione.

Per sostenere l'inclusione, è una prospettiva molto importante utilizzare la lingua madre degli alunni. Non è un pensiero strano, perché più della metà della popolazione mondiale è multilingue e le opportunità sono presenti in quasi tutte le scuole.

L’inclusione nell’insegnamento è un tema saliente nell'intera Europa. Ci sono stati vari tentativi a sviluppare delle strategie d’inclusione per diversi gruppi, quali allievз con disabilità, immigratз appena arrivati, quelli con bisogni speciali ed altri.